L’arcipelago di isolette di Jardines del Rey, spalmato lungo la costa Atlantica di Cuba, e conosciuto come le “Keys di Cuba”, fu immortalato da Ernest Hemingway nel suo romanzo Isole nella Corrente.
Mangrovie e ampie paludi, fenicotteri e spatole rosate, sabbia dorata e un’acqua color turchese fanno di questo luogo l’angolo perfetto nel quale rifugiarsi.
Collegata alla terraferma grazie ad una strada sopraelevata, la spiaggia di Cayo Coco rappresenta la destinazione più desiderata di Cuba dopo Varadero. Il tratto di costa vanta 22 km di spiagge bianche, con un fondale ideale per gli sport acquatici come il windsurf, la vela, le immersioni o la pesca.
Molto più piccola è Cayo Guillermo, rinomata per le sue dune sabbiose, tra le più alte dei Caraibi, per la possibilità di fare pesca in alto mare ma soprattutto per i suoi legami con Ernest Hemingway. Solo qua potrete pescare nei luoghi di Papa Hemingway e vedere la sua imbarcazione, la Pilar, ancorata nell’omonima spiaggia.
L’arcipelago di isolette appartiene alla Provincia di Ciego de Avila, la maggior produttrice di frutta di tutta Cuba, grazie all’abbondanza di fertilissima terra rossa. L’omonimo capoluogo di Provincia, soprannominato Città dei Portici, è anche la sede di uno dei più importanti Musei Provinciali. Tra le attività consigliate nella zona vi sono la pesca nelle acque dolci della Laguna La Redonda e della Laguna de La Leche (il maggior lago naturale d’acqua dolce dell’isola), le escursioni lungo la storica via militare, la Trocha, e, nel week-end il rodeo sull’Isola di Turiguanò.